Archivio storico - Tumaini Genova Odv

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Emergenza migranti e profughi
Progetto di servizio integrale dei migranti “di ritorno”

Il Niger è terra di passaggio verso la costa dell'oceano atlantico e la costa mediterranea, una 'terra di mezzo' da secoli luogo di transito, di scambio, di commercio.
Oggi tra i traffici c'è anche quello della droga, delle armi e a volte di esseri umani ed il deserto diventa così uno spazio dove i migranti transitano per raggiungere le due coste, ma molti di loro non arrivano a destinazione.

Da circa cinque anni la diocesi di Niamey ha iniziato un servizio verso i migranti “di ritorno”, cioè quelli espulsi o impossibilitati a continuare il viaggio verso terre ritenute migliori, alcuni dei quali arrivano in condizioni pietose, feriti dalle torture subite, soprattutto nello spirito e varie donne arrivano coi figli piccoli o incinte. È un servizio a misura d’uomo: accompagnamento umano, ascolto, aiuto e soprattutto la possibilità di sperare ancora nel futuro.
Obiettivo cruciale, insieme alla salute, è il lavoro. Solo questo può garantire di rimpostare la propria vita.

Il tipo di servizio
Il metodo di lavoro si sviluppa come segue:
organizzazione di una rete di contatti lavorativi locali,
invito fatto al migrante ad approfittarne,
chi desidera iniziare un’attività in proprio viene invitato a lavorare per un mese o due con qualcuno già in attività nel settore, per poterne valutare la continuità e la serietà di impegno,
in caso di valutazione positiva, si apre un microcredito per iniziare l’attività, con un impegno a farsi accompagnare da un membro del servizio migranti.
La prima accoglienza potrebbe anche prevedere una casa di passaggio.

In questi anni il servizio ha accolto una media di 30/35 migranti al mese, di cui una piccola parte ha usufruito del microcredito ed ha consolidato una sua attività: 3 muratori a cui sono stati comprati gli attrezzi, 3 barbieri aiutati ad aprire il negozio, 2 sarti e 3 parrucchiere.

Iscritta Registro Regionale Terzo Settore con Decreto 05/08/2020 N. 4429   Codice  ODV-GE-032-2020
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MATURAZIONE DI UN PERCORSO
Dopo l'interruzione del Progetto "Donna e mamma sicura", dovuto a grossi ostacoli di organizzazione da parte dei nostri partners africani e nostra, i contatti e le prospettive con il Tumaini HC hanno preso la direzione di un supporto dell'esistente (laboratorio, sale parto e chirurgia...).

I nostri amici del Tumaini non hanno mai abbandonato l'ambizione di costruire una struttura su due piani che grosso modo contenga quasi tutto l'ospedale.

Certamente, nel tempo ci riusciranno. Per parte nostra abbiamo detto loro che siamo disposti a procedere per gradi sostenendo, per cominciare, parte della spesa di consumo e modernizzazione del laboratorio e via via, successivamente, per le altre parti del Tumaini.

Le nostre finanze non ci permettono di aiutarli come vorremmo, ma un sostegno nel completare alcune realtà, migliorandole, possiamo farlo, come fatto già in passato.
CANTANDO LA SPERANZA

Anche quest'anno, il 17 dicembre alle ore 21, appuntamento con il concerto di Natale presso l'Abbazia di Santo Stefano (Ponte Monumentale) in ricordo della cara amica
Maria Assunta Di Duca

MATURAZIONE DI UN PERCORSO
Con rammarico, ma anche animati da grande speranza per il futuro, comunichiamo a tutti Voi soci e sostenitori che il progetto "Donna e mamma sicura" è stato temporaneamente sospeso.
Come ricorderete, il progetto si sarebbe dovuto sviluppare in tre fasi, la prima delle quali avrebbe previsto l'allestimento di un laboratorio isto-cito-patologico per la diagnosi del tumore alla cervice uterina, dotato di attrezzature in grado di inviare i dati ai laboratori in Italia garantendo una notevole velocità di diagnosi, e quindi di cura nel caso di presenza di tumore (telemedicina). Inoltre era previsto un programma di formazione di tecnici locali, anche mediante viaggi di studio in Italia; il tutto inserito nel Piano Sanitario Tanzaniano del locale Ministero della Salute.
Purtroppo, dopo l'incontro in Tanzania del marzo scorso, durante la fase di preparazione del protocollo d'intesa che avremmo dovuto stipulare con APOF e con i nostri partners africani per la realizzazione del progetto, sono emersi alcuni punti critici di difficile superamento in tempi brevi.
Anche in caso di accesso ai fondi stanziati dalle istituzioni, abbiamo infatti constatato che essi non sarebbero bastati a coprire totalmente i costi dell'intero progetto. Inoltre ci siamo resi conto di una insufficienza organizzativa della nostra associazione, e della necessità di rafforzare i canali di contatto con le realtà africane.
Dagli stessi partners africani non avevamo sufficienti garanzie per la continuità al progetto per la parte di loro competenza, sia nelle strutture di appoggio che nella comunicazione che serviva necessariamente continua e veloce.
Dopo una consultazione tra i membri del nostro consiglio, e un confronto con i vertici di APOF, abbiamo convenuto che per ora è meglio fermarci, potenziando le competenze e le risorse, per non rischiare di vanificare un progetto di per sé molto valido.
Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno lavorato attivamente e con entusiasmo per promuovere questo importante progetto, e teniamo viva la speranza di poterlo riprendere al più presto con nuovo vigore e rinnovato impegno.
CANTANDO LA SPERANZA
Gli amici del gruppo vocale Jubilus hanno rinnovato anche quest’anno il desiderio di devolvere alla nostra associazione le offerte libere raccolte in occasione dell’ormai tradizionale Concerto Corale in ricordo di Maria Assunta Di Duca.
A loro si unirà anche il gruppo corale Spirituals & Folk, che ringraziamo ancora per il concerto organizzato in collaborazione con il Saint Jhon Gospel Choir Gospel lo scorso 22 maggio, grazie al quale abbiamo raccolto 560 euro divisi in parti uguali con la "Casa della Gioia" di suor Sofia
Il gruppo corale Spirituals & Folks e il gruppo vocale Jubilus cantano insieme per noi.
Il concerto si terrà Sabato 12 dicembre 2015 alle ore 21 presso la chiesa di S. Stefano, vicino al ponte Monumentale di via XX Settembre.
                                                                     



Il gruppo musicale Forever Friends si é esibito in un concerto benefico a favore della nostra associazione sabato 7 novembre alle ore 21 presso il Centro Civico Buranello. L’evento è stato organizzato con il patrocinio del Municipio Centro-Ovest.
Buona presenza di pubblico appasionato a canzoni anni 60 - 70.
Sono stati raccolti euro 415,00 a favore dei nostri progetti in Africa.


REGALARE LA SPERANZA
Dopo il grande successo dello scorso anno, Vi invitiamo nuovamente ai mercatini natalizi, dove il piacere di acquistare un regalo per una persona cara si può accostare alla gioia di contribuire alle iniziative benefiche promosse in Tanzania dalla nostra associazione.
Nei giorni di sabato 19 e domenica 20 dicembre allestiremo il nostro stand all'uscita della chiesa di S.Maria della Cella, presso la ex sede della U.S. Cella, per raccogliere fondi al termine delle S.Messe prefestiva e festiva (sabato ore 18,30-19,15 e domenica ore 9,00-12,30 e 18,30-19,15).
Saremo lieti di offrirVi i vini prodotti dalla cantina La Caplana di Bosio (AL), i pandolci prodotti dalla pasticceria Mantero di Sampierdarena e molto altro ancora. Non mancate di venire a trovarci!
CONSORZIO SPeRA
6° Convegno SPeRA 20-21/11/2015

Tumaini-Onlus è stata, nel 2010, tra i fondatori del consorzio tra onlus denominato S.P.e.R.A., nato per costituire un organismo senza aggravio di costi (la nostra quota annuale è solamente 50 euro) e funzionale per la reciproca conoscenza tra associazioni che operano nell’Africa sub-sahariana principalmente. L’iniziativa di fondare “Solidarietà, Progetti e Risorse per l’Africa” (cioè S.P.e.R.A.) è stata presa dalla onlus Medici in Africa, presieduta dal Prof. Edoardo Berti Riboli, e subito una decina di associazioni, tra cui la nostra, hanno aderito come soci fondatori partecipando al primo convegno che si è tenuto nel 2010.
S.P.e R.A. terrà il proprio convegno annuale alla Commenda di Pré nei giorni 20 e 21 novembre prossimi. Il tema è stato volutamente scelto tenendo conto della situazione dell’immigrazione così imponente da alcuni anni, divenuta pressoché inarrestabile ultimamente.
Le varie associazioni aderenti a S.P.e.R.A., tra cui Tumaini - Onlus di San Pier D’Arena, svolgono da anni la propria azione per attenuare i gravissimi problemi delle popolazioni africane (specie dei paesi sub-sahariani) contribuendo così, sia pure con limitatezza delle risorse, a migliorare le condizioni di vita dei nativi limitandone la necessità di migrare verso la ricca Europa. Tuttavia le recenti vicende di flussi imponenti di profughi hanno reso obbligatorio occuparsi anche di quella parte di Africa che viene in Italia per varie ragioni, quasi sempre ben comprensibili quali la fuga da miseria e da guerre spesso ignorate dalla nostra informazione. Durante il convegno quindi, ci si confronterà non solamente sui progetti delle onlus in Africa, ma anche su progetti per l’aiuto e l’integrazione di africani qui da noi. La cooperazione con l’Università di Genova, già consolidata negli anni scorsi, si fa ancora più forte; il 16 settembre è stato presentato nell’aula magna dell’Università il corso gratuito di “Cooperazione internazionale e sviluppo”, organizzato dall’ateneo genovese. Gli studenti iscritti (oltre 150) dovranno partecipare ad alcuni incontri e poi al convegno S.P.e.R.A. di Novembre presentando loro lavori, ottenendone così crediti formativi utili per il loro ercorso di studi. Il Consorzio si è anche reso disponibile col Prefetto di Genova per collaborare all’accoglienza dei migranti, sia sotto l’aspetto sanitario (molti sono i medici che hanno fatto esperienza in Africa), sia sotto quello organizzativo secondo le competenze e possibilità delle varie onlus

Maggiori informazioni sul consorzio S.P.e.R.A. possono essere trovate sul sito
www.consorziospera.org
VIAGGIO IN TANZANIA
Tumaini e APOF in Tanzania insieme dall’1 al 10 marzo


Dall’1 al 10 marzo, due volontarie della nostra associazione, Roberta e Valentina, sono tornate in Tanzania insieme al Presidente di APOF - Patologi Oltre Frontiera, Dott. Paolo Giovenali, e al suo collaboratore Antonio Borrelli.

Durante la loro permanenza, hanno incontrato le autorità locali della Chiesa Cattolica e del Ministero della Salute per parlare del progetto “Donna e mamma sicura” per la diagnosi e cura del tumore alla cervice uterina, che le due associazioni hanno in programma di avviare a Tanga.

Il progetto è stato accolto con grande entusiasmo dalla Chiesa Cattolica, che ha assicurato pieno sostegno durante tutte le sue fasi. Le autorità ministeriali hanno accolto molto favorevolmente la costruzione del laboratorio di isto-cito-patologia presso il Tumaini Health Centre, la campagna di informazione e sensibilizzazione e il programma di screening tra la popolazione di Tanga.

La terza fase del progetto, che prevedeva la costruzione di un polo oncologico specializzato a Tanga, è sospesa perché la priorità del governo in questo momento è rivolta ad altre zone del paese, meno servite. Per le cure specialistiche, la popolazione di Tanga può fare riferimento all’Ocean Road Cancer Centre di Dar es Salaam e a un centro oncologico in costruzione presso il Kilimanjaro Christian Medical Centre a Moshi.

A seguito di questi incontri e di un sopralluogo al Tumaini Health Centre, Tumaini e APOF hanno ritenuto opportuno ridimensionare il progetto, che consterà di tre fasi:

1) Allestimento di un laboratorio isto-cito-patologico per la diagnosi del cancro e potenziamento dell’attuale laboratorio di analisi

2) Ristrutturazione e potenziamento delle sale operatorie per poter intervenire chirurgicamente nei casi di cancro in stadio precoce

3) Allestimento di un ambulatorio ginecologico dedicato all’esecuzione di pap test

Grande importanza sarà data all’educazione sanitaria e alla prevenzione tra le donne del distretto di Tanga e tra le ragazze che frequentano le scuole secondarie.

La costruzione di un nuovo e più grande laboratorio è rimandata al momento in cui il Ministero della Salute autorizzerà la costruzione del polo oncologico. Per il momento è, quindi, sospesa anche la proficua collaborazione con Gabnichi Onlus, che ha progettato il laboratorio e che avrebbe dovuto supervisionare i lavori di costruzione.

Abbiamo in programma un altro viaggio in Tanzania entro l’estate per presentare il nuovo progetto e prendere accordi definitivi con le autorità locali

CONCERTO
Vogliamo ringraziare di cuore tutti gli amici dello Spirituals&folks , del St. John choir e il giornalista Enzo Melillo per l'indimenticabile serata di ieri sera!!! Grazie anche a tutti gli amici che sono intervenuti e hanno condiviso con noi questo momento di gioia edi buona musica.

Grazie a tutti voi abbiamo raccolto 560 euro che andranno all' orfanotrofio " La casa della gioia" di Tanga e per il nostro progetto " Donna e mamma sicura".

GRAZIE!!!!


VIAGGIO IN TANZANIA
Dall'orfanotrofio di Tanga “Casa della gioia”, in occasione della Pasqua ci sono giunti gli auguri di Suor Sofia rivolti a tutti i soci della nostra associazione. Abbiamo avuto anche alcune notizie delle attività che si svolgono presso il centro: le suore hanno seminato il mais nel piccolo campo che hanno comprato e stanno cercando di fare un piccolo orto per le verdure. La speranza di Suor Sofia é quella di poter allevare anche degli animali per avere la carne, le uova ed il latte.

Nel frattempo, grazie all'idea di un membro del nostro staff e alla grande generosità delle donne dell'associazione culturale "Donne insieme", è stato possibile inviare alla Casa della gioia un aiuto consistente.

Ringraziamo di cuore tutte le persone che aiutano Suor Sofia e tutti i piccoli della "Casa della gioia", e ricordiamo che chiunque volesse aiutare questi bambini a crescere può dare il suo contributo effettuando un bonifico sul conto corrente postale N.23256423, intestato a: Suor Maria Rosa Lo Presti (Sofia) – Casteltermini (AG), dandone comunicazione all'associazione.

Per altre informazioni potete visitare il sito: http://suorecolleginetanga.wordpress.com/


CONCERTO



Dopo il successo dello scorso anno, il Gruppo Vocale Jubilus organizza nuovamente un Concerto Corale in ricordo di Maria Assunta Di Duca, corista prematuramente scomparsa. Parteciperà al concerto anche la Jubilus Chamber Orchestra.

Saranno raccolte offerte a sostegno delle iniziative della nostra associazione, e in particolare dei nostri progetti sanitari in Tanzania. Confidando nella vostra generosità vi aspettiamo numerosi per dare sostegno a tutti i pazienti dell'ospedale.

Il concerto si terrà Sabato 13 dicembre 2014 alle ore 21 presso la chiesa di S. Stefano vicino al ponte Monumentale di via XX Settembre.

Quest'anno la nostra associazione compie 10 anni!!

Un augurio e un grazie a tutti i soci che ci hanno sostenuto finora!


In occasione della prossima assemblea dei soci, che si terrà sabato 20 Dicembre 2014 alle ore 10.15 in Vico Aporti 1 a Genova Sampierdarena, presso il teatro parrocchiale della chiesa di S.Maria della Cella, vogliamo festeggiare il decennale offrendo ai nostri soci e a tutti gli amici che vorranno unirsi a noi un gustoso rinfresco preparato dai nostri consiglieri.

All'ordine del giorno dell'assemblea dei soci, la nomina del nuovo revisore dei conti dell'associazione, nella persona di Tullio Mazzolino, in seguito alla decadenza di quello attuale. Seguiranno alcuni brevi aggiornamenti sul progetto del laboratorio e gli avvisi circa i prossimi eventi ed impegni dell'associazione.Non mancate e spargete la voce tra amici e conoscenti: sarà bello festeggiare tutti insieme!

Nel mese di maggio 2014 l'associazione Gabnichi Onlus, ci ha consegnato i primi documenti ufficiali del progetto del laboratorio isto-cito-patologico che intendiamo realizzare all'interno del Tumaini Health Centre di Tanga. Il dott. Zanin, responsabile APOF per la Liguria, è stato a Shangai per prendere contatti con alcune ditte specializzate da cui si potrebbero acquistare i materiali da laboratorio.




In questi ultimi mesi inoltre alcuni amici hanno curato la traduzione in inglese dei vari documenti di progetto. Questo ci consentirà di prendere contatti con enti e fondazioni private internazionali per chiedere finanziamenti per la realizzazione del laboratorio.

Siamo fiduciosi che tutto questo impegno verrà riconosciuto e che troveremo sostenitori per il nostro progetto di speranza!!

Vogliamo ovviamente sempre ringraziare tutti gli amici che collaborano con noi per procedere nella progettazione.

PROSSIMO VIAGGIO A TANGA

Un aspetto molto importante per garantire la serietà e la fattibilità del progetto del laboratorio è la stipula di un protocollo di intesa tra la nostra associazione e le istituzioni Tanzaniane.

Proprio per questo torneremo a Tanga!

Stiamo programmando per il mese di febbraio 2015 una spedizione in Tanzania alla quale parteciperanno i rappresentanti della nostra associazione e delle associazioni APOF e Gabnichi. Incontreranno il Vescovo della diocesi di Tanga, il card. Pengo, e i rappresentanti della associazione Pasadit ONG di Tanga, che offrirà il suo appoggio al nostro progetto, per sottoscrivere con loro un protocollo di intesa per la realizzazione del laboratorio.




Michele Cargiolli, socio della Tumaini-onlus, presenta un’altra favola, questa volta ambientata in Africa.

E’ un’ottima occasione per una strenna natalizia per nipoti, figli e amici.

Il ricavato sarà diviso fra l’Associazione LND Famiglie Italiane (www.lnd-it.com), che combatte la malattia dell’autore e l’Associazione Tumaini-onlus (www.tumaini-onlus.org).

Puoi acquistarlo nel nostro mercatino nel pomeriggio del giorno 20, in via Cantore, all’uscita delle Messe della Parrocchia della Cella del giorno 20 (vigiliare, ore 18) e 21 (ore 8,30, 10, 11,15 e 18), oppure presso le due Associazioni.




In vista dei tanti sforzi che saremo chiamati a sostenere per la realizzazione del laboratorio, abbiamo deciso di impegnarci molto nella raccolta di fondi.

Una bella occasione è quella dei mercatini di Natale che ogni anno si svolgono in varie zone della nostra città. Quest'anno saremo quindi presenti nel gazebo allestito dall'associazione LND Famiglie Italiane Onlus, che ringraziamo di cuore per l'ospitalità, il giorno Sabato 20 Dicembre, dalle ore 15 alle 19 in Via Cantore, a Sampierdarena.

Presso il nostro stand offriremo i vini prodotti dalla cantina La Caplana di Bosio (AL), e i pandolci prodotti dalla pasticceria Mantero di Sampierdarena. Il ricavato delle offerte costituirà un valido contributo per la realizzazione dei progetti dell'associazione.

Nello stesso fine settimana, allestiremo anche un piccolo stand all'uscita della chiesa di S.Maria della Cella, presso la ex sede della U.S. Cella, per raccogliere fondi al termine delle S.Messe prefestiva e festiva (sabato 20 dicembre ore 18,30-19,15 domenica 21 dicembre ore 9,00-12,30 e 18,30-19,15).

Venite a trovarci! E portate i vostri amici!!!



HONGERA SANA, SAM! *

Ci sono storie che non fanno la Storia, ma meritano di essere raccontate. Questa è una di quelle. È la storia di un’amicizia, di un sogno che si realizza, ma, soprattutto, è una bellissima storia di solidarietà. Si svolge in due capitoli e mezzo, tra Italia e Tanzania, e ha tre protagonisti. Uno di questi siete voi. Sì, voi.

Capitolo Uno
Roma, giugno 2007. Valentina ha poco più di vent’anni e in tasca un biglietto aereo per Dar es Salaam. La aspettano sei mesi in Tanzania, ospite del Tumaini Health Centre, a Tanga, dove farà una ricerca per la tesi di laurea. Non parla una parola di Swahili, però, serve qualcuno che le insegni i rudimenti. Pochi giorni dopo il suo arrivo, conosce Samson, per tutti Sam. Pochi anni più di Valentina, un diploma di scuola superiore, Sam insegna alla scuola secondaria di Tanga. Ogni giorno, per un mese, Sam darà lezioni di Swahili a Valentina, ma, soprattutto, le racconterà il suo paese e diventerà, con sua moglie Witness, il suo primo amico tanzaniano e un punto di riferimento fondamentale per la sua ricerca.
Sam ama molto il suo lavoro, ma ha un sogno nel cassetto: andare all’università. Il salario minimo mensile di un insegnante diplomato in Tanzania, però, è pari a circa 160 euro. Frequentare un anno di università può costare fino a dieci volte tanto. Da solo Sam non può farcela e la sua famiglia d’origine non può aiutarlo. Ha bisogno di uno sponsor.

Capitolo Due
Tanga, dicembre 2007. Con l’aiuto di Sam, Valentina ha raccolto un bel po’ di materiale per la tesi. È arrivato il momento dei saluti e, con questi, la promessa di cercare uno sponsor per Sam, una volta rientrata in Italia. E qui entrate in scena voi, cari lettori, perché è grazie alla Tumaini Onlus e ai suoi sostenitori se il sogno di Sam è diventato realtà. Con il supporto dell’associazione, nell’anno accademico 2009-2010 Sam ha potuto iscriversi al Corso di Laurea Triennale in Scienze della Formazione alla St. Augustine University a Mwanza, nel nord della Tanzania, e frequentare i tre anni successivi fino alla laurea, il 30 novembre 2013.
Laureato, Sam ha ripreso a insegnare in una scuola secondaria nel distretto rurale di Kishapu, nella regione di Shinyanga, nel nord della Tanzania e a maggio è diventato papà di Joshua. Non ha mai smesso di ringraziare tutti quelli che l’hanno aiutato a realizzare il suo sogno.

Capitolo Tre
Novembre 2014. Si dice che chi smette di sognare smette anche di vivere. Sam non ha mai smesso. A un anno dalla laurea, vorrebbe continuare gli studi e iscriversi a un Corso di Laurea Specialistica in Storia o in Relazioni Internazionali. Il salario minimo mensile di un insegnante laureato in Tanzania, però, è pari a circa 220 euro. Sam non può farcela da solo neanche questa volta…

La storia si ferma qui, per ora. Per scrivere il resto serve di nuovo qualcuno che creda nei sogni. In quello di Sam, certamente, ma anche nel sogno di un mondo più giusto, in cui l’istruzione non sia un lusso, ma una possibilità aperta a tutti.

Chi volesse aiutare Sam a realizzare il suo sogno, può contattare la Tumaini Onlus al numero 010 6591430 o scrivendo all’indirizzo email info@tumaini-onlus.org.

* Congratulazioni, Sam!
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SERATA JAZZ "TUMAINI IN SWING" CON I GALATA STREET SWINGERS



La Tumaini Onlus in collaborazione con i Galata Street Swingers è lieta di invitarvi ad una serata jazz dal vivo Venerdì 13 giugno 2014 alle ore 21 presso il Centro Civico Buranello in via N. Daste 8°A a Sampierdarena.

L'ingresso sarà libero; saranno raccolte offerte il cui ricavato andrà a sostegno dei nostri progetti sanitari nell'ospedale Tumaini Health Centre di Tanga in Tanzania.

Confidando nella vostra generosità vi aspettiamo numerosi.

Per il giorno 17 Maggio 2014 alle ore 10.30 è indetta la prossima assemblea a dei soci, che si terrà in Vico Aporti 1 a Genova Sampierdarena, presso il teatro parrocchiale della chiesa di S.Maria della Cella. Durante l'assemblea Roberta ed Enrico racconteranno il loro viaggio a Tanga, mostrandoci anche alcune fotografie. Parteciperà anche Suor Sofia, direttrice della Casa della Gioia, che in quei giorni sarà in Italia per far visita alla sua famiglia e per sensibilizzare tanti amici a dare una aiuto concreto per la realizzazione del suo progetto.

Al termine dell'assemblea vogliamo condividere un momento di gioiosa vita associativa, offrendo a tutti i partecipanti un aperitivo preparato dai nostri Consiglieri.

L'invito è aperto anche a tutti coloro che, pur non essendo soci, desiderano conoscere la nostra associazione e le nostre iniziative. Quindi... spargete la voce e partecipate numerosi!!!.

Il 12 Gennaio 2014 siamo partiti per Tanga, durante due settimane di permanenza il nostro geologo Enrico Verrando ha eseguito i sondaggi sui terreni della Diocesi dove vorremo costruire il laboratorio e successivamente l’ospedale.

Operai al lavoro su un campione di terreno.

Enrico è stato supportato durante le perforazioni del terreno da un’ottima squadra di operai specializzati, dopo giorni di lavoro sotto un sole cocente e dopo approfondite analisi di laboratorio svolte in Italia, abbiamo avuto la bellissima notizia che entrambi i terreni sono edificabili!

Possiamo quindi procedere con la fase di progettazione del laboratorio che avverrà assieme a GABNICHI ONLUS.

I primi giorni di questo meraviglioso viaggio li abbiamo condivisi con Anna e Federica architetti e volontarie di GABNICHI ONLUS che sono venute con noi a Tanga per prendere le misure dei terreni e fare i rilievi fotografici in modo da avere il materiale per iniziare il lavoro di progettazione che si svolgerà in Italia.

Quando siamo arrivati al Tumaini Health Centre con nostro grande piacere abbiamo ritrovato la stessa atmosfera di sempre: i medici lavorano senza sosta per smaltire la lunga coda di pazienti, le infermiere sono impegnate nel giro visita, Suor Flora è in magazzino a controllare la disponibilità dei farmaci, Suor Alfonsina è in laboratorio ad analizzare gli ultimi campioni, Suor Magdalena si occupa dell’accettazione…


Piccolo paziente del reparto pediatrico.


Suor Alfonsina impegnata al microscopio.

La nostra visita è accolta con grande allegria e i medici ci offrono di partecipare con loro al giro visita: l’esperienza è stata molto toccante, soprattutto nel reparto pediatrico.





La nostra visita continua nei laboratori e nelle sale operatorie, in lavanderia e negli ambulatori.

L’ospedale è povero, qui vengono curate anche le persone che non potranno permettersi di pagare, ma nonostante ciò qui regna la pulizia, l’efficienza e soprattutto l’amore e la cura per il prossimo.
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Sono una suora  collegina della Santa famiglia e mi trovo tra i miei piccoli prediletti  sulle coste dell’oceano Indiano, in una delle vie di Tanga, citta’  della Tanzania, una scritta addita la Casa della Gioia  delle suore collegine che partners di Dio hanno dato vita da otto anni  ad un centro che accoglie bambini effetti di AIDS trovati per strada,  segnalati da un ospedale, salvati per un pelo sulla soglia di una  capanna, raccolti dalle braccia supplichevoli di padri e nonni  disperati.
 
                                                  Alla casa della gioia, il sorriso é di casa, a casa perché  i bimbi crescono, cantano, giocano, mangiano, ricevono cure, vanno a scuola, studiano e pensano al futuro.         La  gioia é un miracolo possibile, perché chi era destinato a morire, oggi  vive, chi era senza famiglia, oggi si riconosce figlio e figlia con una  dimora fissa e mani e braccia che li difendono. Il centro ha la porta  aperta e chi vi si sporge dentro vede e sente una vita che cresce sui  volti dei bambini e dei ragazzi che ormai hanno superato di spalle anche  le suore.
 
Chi ci ascolta non pensi che ciò sia una favola, contribuisci per  un avvenire sereno e gioioso per questi bimbi orfani e malati di
AIDS ,  metti in moto la fantasia per moltiplicare i sentieri della speranza  per questi ed altri piccoli malati.
 
Abbiamo urgente bisogno di aiuto per avviare un piccolo progetto agricolo, abbiamo comprato un campo  ma  non c’è niente di niente, bisogna pulirlo, costruire delle stalle per  avere un po’ di animali, coltivare un po’ di mais e verdure.  Avere  una piccola fattoria e’ il nostro sogno nel cassetto e speriamo possa  diventare realtà. Dover comprare tutto é veramente un grosso problema  visto che dipendiamo dagli aiuti dei benefattori che diminuiscono sempre  di più. Capiamo benissimo il perché.
 
Carissimi,  é desiderio rendere  autonomo il centro, i bambini devono continuare a guardare al futuro con serenità  e fiducia . Il mare è  fatto di tante gocce , e la casa della gioia é costruita da tante gocce d’amore.  So che il vostro cuore é pronto per dare e diventare manovali di speranza, il vostro contributo diventera’ un fiume di bene  e di benedizioni per le vostre famiglie.
 
Auguri a tutti.  Sr Sofia Lo Presti.                                          TANGA 13/02/2014
 Se vuoi saperne di più: http://www.suorecolleginetanga.wordpress.com

Iscritta Registro Regionale Terzo Settore con Decreto 05/08/2020 N. 4429   Codice  ODV-GE-032-2020

  
A Tanga si trova uno dei due soli orfanotrofi in tutta la Tanzania che si prendono cura di bambini sieropositivi: la direttrice è Suor Sofia, siciliana di nascita ma Africana di adozione; sono infatti 35 anni che Sofia vive in Tanzania aiutando quelli che lei definisce “i suoi figli”.

Ed è proprio il senso di famiglia che ci pervade quando in un afoso pomeriggio decidiamo di visitare “la casa della gioia”.

Appena scesi dalla macchina ci viene incontro con il suo faccino allegro Pietro, 4 anni, abbandonato alla nascita dalla madre che ha gravi problemi psichiatrici, prende la mano di Enrico e non la lascia durante tutta la visita.


Pietro

Assieme a Suor Sofia visitiamo la casa dei 38 bambini e ragazzi ospitati: una struttura a 3 piani pulita, allegra e colorata.

Quello che ci colpisce è che questi bambini non sembrano malati: mangiano, giocano, ridono e cantano esattamente come i loro coetanei sani.


Jenifa, nove mesi ultima arrivata.

Durante la nostra permanenza conosciamo gli ospiti e parliamo con le tre suore che gestiscono la struttura:” prendersi cura dei bambini malati non è semplice, necessitano di maggiori cure, spesso per farli visitare bisogna che qualcuno li accompagni a Dar es salaam”.

Purtroppo queste cure hanno un prezzo e con tutti questi bambini è difficile andare avanti, per questo motivo Suor Sofia ci parla del suo progetto agricolo, con il quale vorrebbe costruire una fattoria per far lavorare i ragazzi più grandi ma soprattutto per autosostenere l’orfanotrofio.





Grande partecipazione di pubblico nella cornice quanto mai suggestiva della chiesa di S. Stefano, dal ponte Monumentale di via XX Settembre, alle 21.00 del 13 dicembre, si é tenuta una serata di Concerto Corale con tre cori: il "Gruppo Vocale Jubilus"; la "Corale Isorelle" e il "Coro Santa Croce". La serata è stata in ricordo di Maria Assunta Di Duca, corista ma prima ancora, carissima amica, prematuramente scomparsa. Molti di noi conoscevano Maria Assunta e la ricordano con grande affetto e nostalgia. Le offerte raccolte per sostenere le iniziative della nostra associazione sono state di euro 1.115,00.



Nei primi mesi del 2014 abbiamo voluto dare un forte impulso al nostro progetto per la costruzione del laboratorio isto-cito-patologico all'interno del Tumaini Health Centre.

Per questo Roberta ed Enrico si sono recati a Tanga, mentre noi qui in Italia abbiamo curato i rapporti con i nostri amici delle associazioni APOF Patologi Oltre Frontiera, che saranno i capofila di questo progetto, e Gabnichi Onlus, che daranno forma al progetto del laboratorio e ne seguiranno la realizzazione grazie alla collaborazione dei loro volontari, ingegneri e architetti, impegnati sia in Italia sia direttamente sul campo in Africa.

L'amico dott. Tiziano Zanin, responsabile APOF per la Liguria, ci ha indicato le principali caratteristiche che dovrà avere il laboratorio per poter essere funzionale e operare nel rispetto degli standard europei, cui dovremo attenerci per poter accedere ai fondi stanziati dal MAE Ministero per gli Affari Esteri e dall'Unione Europea. Ha quindi fornito indicazioni sulle caratteristiche e sulle dimensioni dei locali, sulle attrezzature necessarie, e su tutto quanto di carattere medico possa servire.

Con Luca Venturi, ingegnere della Gabnichi di Siena, abbiamo invece discusso gli aspetti di carattere edilizio, basandoci anche sulle preziose informazioni che ci sono state fornite dal nostro geologo Enrico e dalle volontarie di Gabnichi che hanno effettuato i primi sopralluoghi al Tumaini Health Centre di Tanga.

In questo momento gli amici di Gabnichi stanno lavorando per noi al progetto del laboratorio.

Un grazie speciale a questi amici che collaborano con noi per la realizzazione di questo sogno.

Durante il nostro ultimo incontro il Vescovo ha personalmente firmato un permesso (agreement) che ci autorizza a fare qualsiasi intervento sui terreni della proprietà della diocesi: con questo foglio siamo autorizzati a portare avanti il nostro progetto in piena libertà.

Credo che la conquista di tanta fiducia sia stata veramente meritata da tutto lo staff della Tumaini Onlus che ormai da 10 anni aiuta con tanto amore il continente africano.
TUMAINI ONLUS
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23 Novembre 2013

VERBALE ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI

Addì 23 novembre 2013 alle ore 10.30 presso la Parrocchia Santa Maria della Cella teatrino Vico Ferrante Aporti 1, si è riunita, in seconda convocazione, l'Assemblea straordinaria dei Soci per discutere e deliberare sul seguente
ordine del giorno:
Modifica statuto:
Art. 6 Assemblea: punto d), h) e i)
Art. 7 Consiglio Direttivo: punto b) ed e)
Art. 15 Bilancio: punto a)
Art. 16 Modifiche allo statuto.

Il Presidente Pietro Pero dichiara aperta la seduta e chiama a fungere da Segretario il Sig. Francesco Cargiolli. Il Presidente constata la presenza di 50 soci in proprio o a mezzo delega come da elenco "allegato A".

Sono inoltre presenti alla seduta i Consiglieri: Francesco Cargiolli, Tarcisio Schiavi, Giampiero Balladore, mentre è assente giustificato Roberto Currò, e il Collegio dei Revisori dei conti nelle persone del Dott. Landi Vincenzo, Descisciolo Michele e assente giustificato Sartori Gianni. Il Presidente constata che l'Assemblea è validamente costituita ai sensi dello Statuto vigente.

Il Presidente illustra l'ordine del giorno e apre la discussione. Dopo ampio dibattito propone di mettere in votazione il testo del nuovo Statuto.

L'Assemblea, all'unanimità, alle ore 11,00 approva il nuovo statuto sociale che dispone di conservare agli atti come "allegato B" della presente delibera.

Si dà mandato al Sig. Francesco Cargiolli di provvedere alla registrazione della presente delibera con l'allegato Statuto chiedendo l'esenzione di bollo e imposta di registro come sancito dall'art.8 della L.266/91.

Si passa ora all'Assemblea Ordinaria con il seguente
ordine del giorno
1. Comunicazioni del Presidente;
2. Spostamento sede sociale da via Giovanetti (Parrocchia Santa Maria della Cella) a vico Ferrante Aporti 1
3. Dimissioni Consiglio direttivo;
4. Nomina nuovo Consiglio direttivo;
5. Rinnovo collegio dei Revisori dei Conti.

Il Presidente legge una breve relazione e passa a motivare il secondo punto all'ordine del giorno. Dopo breve discussione l'Assemblea approva lo spostamento della sede in vico Ferrante Aporti 1.

Passando al terzo punto all'ordine del giorno il Presidente spiega i motivi delle dimissioni dell'intero Consiglio Direttivo e propone all'assemblea di nominare Presidente dell'Associazione il Sig. Francesco Cargiolli. L'assemblea, all'unanimità approva la nomina.

Vengono proposti, insieme al neoeletto Francesco Cargiolli i seguenti nuovi Consiglieri: Giampiero Balladore, Pietro Pero, Tarcisio Schiavi, Cerri Roberta, Claudia Bonissone e Cantoni Emanuela.

L'Assemblea, all'unanimità, approva l'elezione del nuovo Consiglio direttivo.

Relativamente al quinto punto all'ordine del giorno viene all'unanimità approvata la riconferma del Collegio dei Revisori nelle persone dei Sig.ri Vincenzo Landi, Giovanni Sartori e Michele Descisciolo.

Alle ore 11,30 nessuno avendo ulteriormente chiesto la parola, il Presidente, previa redazione, lettura ed approvazione del presente verbale, dichiara chiusa la riunione.

                 Il Presidente                                                                                            Il Segretario
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